Sabato 9 e domenica 10 giugno si svolgerà, presso la palestra della scuola C. Levi in viale Radich 4 a Grugliasco, il quinto memorial in onore di Albertino Renzini.

Si è, come detto, ormai giunti alla quinta edizione del torneo che ha come unico scopo quello di ricordare un carissimo amico che non è più tra noi.

Lasciandoci Albertino ha lasciato un vuoto incolmabile, non solo nell'ambito della pallacanestro a cui tanto ha dato.

La maniera migliore per onorare il suo ricordo è dunque quella di organizzare e partecipare ad un torneo assolutamente amichevole, che coinvolge tutti quelli che, giovani e meno giovani, hanno in qualche modo avuto il piacere di conoscerlo e con lui condividevano l'amore per il basket.

La manifestazione, che avrà la durata di due giorni, presenta al via quattro squadre non competitive.

La peculiarità di questo torneo consiste proprio nel fatto che le formazioni vengono stillate quasi al momento, facendo una conta dei giocatori presenti.

A tale competizione parteciperà in blocco la compaggine dell'Alberteam (militante attualmente nel campionato di promozione), che è anche il promotore di questa due giorni di basket. A questi ragazzi si uniranno sicuramente giovani, e meno giovani, speranze oltre alle "vecchie glorie" grugliaschesi che hanno condiviso con Albertino tante battaglie sul parquet.

Il clima è dunque di totale distensione e divertimento, anche se nessuna delle formazioni impegnate ci sta a perdere, non fosse altro che per evitarsi una levataccia la domenica mattina. Agli scontri diretti del sabato pomeriggio seguono la mattina dopo le finali che deciranno quale tra le quattro formazioni sarà la vincitrice della manifestazione. Tra i più visibilmente emozionati ogni anno c'è Christian Renzini per cui il torneo in memoria del papà ha sempre un sapore particolare. Christian, che dal padre ha ereditato la grande passione per la pallacanestro, è sicuramente tra i più attivi durante il week-end del torneo. Inutile negare che per lui la vittoria è doppiamente importante, anche se non lo ammette e afferma: "L'importante in questi due giorni è che tutti si divertano: la cosa più bella è sicuramente incontrare i tanti amici che accorreranno per ricoradare Albertino nella maniera che lui più avrebbe voluto, cioè con la pallacanestro".

Alle gare di domenica seguirà un piccolo rinfresco per tutti i partecipanti, poi sarà il momento dei saluti e dell'arrivederci al prossimo anno.